Istanbul




Realizzato dalla prof. Francesca Paolino

La città, costruita sui lembi di due continenti, è suddivisa in tre parti (due parti europee divise dal Corno d'Oro ed una asiatica); la superficie della municipalità è di ben 1.800 Km/2 che accolgono 11,5 milioni di abitanti, secondo stime ufficiali; molti di più secondo altre fonti. La denominazione attuale è stata data alla città nel 1930.

- Già Bisanzio (fino al 330), colonia greca sorta su un promontorio che domina lo stretto del Bosforo; si intuisce il ruolo strategico importantissimo che la città ha svolto nei secoli.

- Conquistata da Roma e dotata di importanti edifici già da Settimio Severo, nel 326-330 d.C. Viene potenziata da Costantino che vi trasferisce la sede imperiale; la superficie della città si quadruplica, si costruisce una nuova cinta muraria e numerosi edifici rappresentativi: Acropoli, palazzo imperiale e ippodromo, analogamente a quanto esistente a Roma (Campidoglio, Palatino, Circo Massimo); un grande foro viene realizzato nell'area di congiunzione fra vecchia e nuova città. Assume il nome di Costantinopoli nel 330 e fino al 1930.

- E' stata capitale dell'Impero Romano d'Oriente (330-395), dell'Impero Bizantino (395-1204 e 1261-1453); dell'Impero Latino (1204-1261) e dell'Impero Ottomano (1453-1922).
  • Cisterna di Binbirdirek: eretta nel 330 da Costantino il Grande (r a I. 324-337), presenta volte in mattoni a filari concentrici su 224 colonne. Ad una certa altezza, le colonne hanno rocchi molto larghi sporgenti dai fusti. I capitelli troncopiramidali sono privi di decorazione. Tuttavia, nell'insieme è spettacolare.
- Nel 414 l'Imperatore Teodosio ingrandisce la città e fa costruire nuove mura che comprendono 1400 ettari e mezzo milione di abitanti.

- L'età di Giustiniano (Impero Romano d'Oriente) (527-565 d.C.) è fra le più straordinarie per l'Impero e per la città: dopo l'incendio del 532 si ricostruisce il palazzo imperiale e si promuove la costruzione di S.Sofia (la Santa Sapienza); da essa prenderà avvio una lunga stagione architettonica: bizantina, araba, etc.

- la chiesa dei SS. Apostoli risaliva al tempo di Giustiniano (distrutta) ed ha costituito modello per numerose altre chiese orientali e occidentali (S.Marco a Venezia)...

  • Cisterna-basilica di Yerebatan: eretta nel 532 sotto Giustiniano poteva contenere 80.000 ? m/3 di acqua; misure: m.70x140. 336 colonne con molti capitelli di reimpiego; grandi blocchi di marmo con scolpite teste di meduse sono poste sotto alcune colonne. Restaurata nel 1980 e ss. Acqua alla base con allevamento di pesci di grandi dimensioni. Effetto impressionante.
  • Chiesa dei SS. Sergio e Bacco (Kücük Aya Sofya Camii) - 527-565 - straordinaria per le decorazioni architettoniche desunte dal repertorio antico/classico, oltre che per la straordinaria spazialità.
  • Chiesa di Chora (San Salvatore in Chora/campagna), già chiesa bizantina, è stata ricostruita alla fine dell'XI secolo, è stata poi utilizzata come moschea, oggi è museo di se stessa. All'aula principale si affianca una cappella sul lato sinistro ed il parecclesion (cappella annessa e indipendente contenente le tombe del fondatore e della sua famiglia). Splendidi i suoi mosaici trecenteschi e gli affreschi coevi.
  • Nascita dell'Islam: a promuovere una nuova confessione religiosa è Maometto (profeta di Allah) che nasce a La Mecca nel 570 e nel 612 scopre la sua 'vocazione'. In vita non ottiene grandi riconoscimenti, tanto è vero che nel 622 fugge da La Mecca e muore nel 632. Cinquant'anni dopo gli eserciti dell'Islam minacciano Costantinopoli, ultima roccaforte 'occidentale' cristiana del Mediterraneo sud-orientale. Nell'XI secolo in Anatolia nasce l'impero turco (selgiuchide).
  • Nel 1202-1204, durante la 4.a crociata gli eserciti occidentali cristiani invadono e saccheggiano Costantinopoli.
  • Verso la fine del XIII secolo si ha la fondazione dell'Impero Ottomano che si diffonderà a macchia d'olio per tutta l'Africa e l'Asia mediterranee: nel 1453 i turchi ottomani conquistano Costantinopoli.
  • Sotto Solimano il Magnifico (1520-1566) questa dinastia esprimerà nelle arti e nella cultura il massimo splendore. L'architetto Sinan costruirà per Solimano e famiglia importanti opere.
  • Atatürk (1881.1938) eroe nazionale uomo politico illuminato che governa la neonata repubblica dal 1924 al 1938, modernizzato e laicizzando la società.
  • Topkapi (palazzo dei sultani): la sua costruzione è stata promossa da Mehmet il Conquistatore subito dopo la presa di Costantinopoli (1453) che lo abitò fino alla morte (1481). E' stato residenza dei sultani fino al 1839; poi essi resiedettero nel nuovo palazzo detto Dalmabahçe.
  • Moschea di Solimano (1550-1557). Annessi alla moschea erano: una mensa per i poveri (ora ristorante), un ostello, un ospedale, una scuola coranica ed un hammam; vi è anche un cimitero nel quale sorgono le tombe di Solimano e della moglie Roxelana. Poco lontano sorge la tomba di Sinan, in forme non grandiose ma tali da costituire una sorta di riconoscimento per i servigi prestati al sultano.
  • Rustem Paşa Camii, è stata costruita dallo stesso Sinan per il genero di Solimano nel 1560. E' tra le più belle di Costantinopoli, benchè di modeste dimensioni.
  • Moschea Blu (per l'uso delle mattonelle di Iznik a prevalente tonalità blu) 1606-1616, costruita per rivaleggiare con S.Sofia.
Opere contemporanee:

Santralistanbul (foto) = ex centrale elettrica nel distretto di Eyup costruita nel 1913, trasformata con poco in uno spazio espositivo e creativo, ovvero nel Museo di Arte Contemporanea (ma anche museo dell'energia e centro culturale). L'originaria struttura in c.a. è stata 'rivestita' di vetro e acciaio e ospita la Biennale d'Arte. Oltre le sale ed i macchinari, si è conservato uno splendido pavimento in piastrelle bianche dipinte a mano, realizzato negli anni Venti del Novecento.

Bilsar a Beyoğlu = spazio espositivo in un palazzo Art Nouveau che ospita in parte la Biennale;

IMÇ in Atatürk Bulevari = complesso di edifici moderni consistente in sei parallelepipedi di vetro costruiti nel 1960 e ss. Destinati prevalentemente ad uso commerciale.

Numerosi altri edifici, già opifici, come per esempio l'Istanbul Modern, ricavato in una vecchia rimessa nei pressi della Direzione della Capitaneria di Porto, sul molo di Karakay.

Altre immagini aggiunte da "Abitare", (numero monografico dedicato a Istanbul), n.472/maggio 2007.

236.Affaccio sul Corno d'Oro. Panormanica.

237. Allestimento di una mostra di libri.

238-240. Sede della Mercedes Benz Türk.

241-243. Nuovo quartiere di Kanyon.

244. Abdi Ibraym Tower.

Francesca Paolino



                                                                       Realizzato da Giovinazzo Zaira e Maimone Tommaso


Museo dei cartoni animati e Humour (Davut  Ağa 1599) Türk Karikatür voi Mizah Müzesi
Il museo è stato in origine un complesso religioso. Dopo il suo restauro nel 1944-55 divenne Museo Civico. Nel 1988 l'edificio è stato restaurato di nuovo per aprire il Museo dei cartoni ed Umorismo. Il museo consta di un archivio dei documenti relativi a  fumettisti contemporanei (turchi e stranieri), una biblioteca di riviste e pubblicazioni internazionali, spazi espositivi permanenti e temporanei. Sede di numerose conferenze, eventi e spettacoli video, è diventato spazio pubblico contemporaneo che rispetta il suo ambiente storico.
Scuola greca di istruzione superiore (Dimadis 1880) Rum Erkek Lisesi
Situato su un sito con vista sul quartiere Fener (quartiere del faro)  l'edificio si apre al Corno d'Oro. Fener era un prospero quartiere greco. Fino ai primi decenni del XIX secolo, la presenza di strutture non-musulmane sullo skyline della città e l'aggiunta di torri e cupole di chiese cristiane sono stati vietati. Nonostante la sua funzione relativamente umile come una scuola, questo edificio, era ovviamente inteso come simbolo del potere e della presenza greca nella città. La scuola è un esempio di eclettismo storico.
Sirkeci stazione (Jachmund – 1889) Sirkeci istasyonu
La stazione Sirkeci - il capolinea dell’ Orient Express - è un perfetto esempio di eclettismo islamico. Durante il regno di Abdül Hamit II, architetti stranieri sono stati invitati a progettare diversi edifici importanti, per lo più nuove costruzione per nuove funzioni. Il design di Jachmund  combina la simmetria neo-classica con una struttura in stile islamico, anche se la sua costruzione dimostra la totale mancanza di consapevolezza delle differenze stilistiche tra le varie regioni Islamiche .Purtroppo uno dei padiglioni del palazzo Topkapi è stato demolito per far posto a questo esercizio di architettura pseudo-islamica.
Chiesa di Santo Stefano di Bulgari (Housep Aznavour 1898) Bulgari Kilisesi
La chiesa bulgara di Santo Stefano è un esempio di revival gotico con dettagli neo-romanici. Situato sulla riva del Corno d'Oro, è realizzata interamente in ghisa. La più convincente delle fonti afferma che quando l'idea di sostituire la casa del prete e la chiesa di legno nel 1890, si è deciso di progettare una fusione di ghisa. E’ stato organizzato un concorso, ma nel frattempo l'architetto ottomano Housep Aznavour ha elaborato un progetto preliminare e il suo schema è stato accettato. Nel 1895 l'edificio fu eretto temporaneamente a Vienna per controllare le sue parti prima di essere smontati e spediti in sezioni a Istanbul.

 Istanbul High School (Alexandre Vallaury e Raimondo D’Aronco 1899) Istanbul Erkek Lisesi
Originariamente costruito come sede per un istituto di banchieri europei. Il design di Vallaury e D'Aronco combina la tradizione Beaux-Arts con elementi di architettura locale orientali e ingressi monumentali.  Un’ esotica variante di cupola di un hammam tradizionale viene posta sopra la scalinata di marmo principale.
Ufficio postale centrale (Vedat Tek – 1909) Büyük Postahane
E’ stato il primo lavoro importante di Vedat Tek. Il design di Vedat per l'ufficio postale si avvale di elementi architet-tonici ottomani come archi a sesto acuto e tegole in stile tradizionale. L'enorme massa della facciata è simmetri-camente composta con sovrastante gronda e pilastri con capitelli corinzi. I 15 metri della grande vetrata, è stato progettato per introdurre più luce possibile verso l'interno.
Hotel Merit Antique
Durante la Prima Guerra Mondiale Istanbul ha subito un grande incendio che ha aumentato la carenza di alloggi della città. L'Hotel Merit Antique è stato costruito,originalmente come appartamenti “Harikzedeğan “ (vittime di fuoco), destinato ad ospitare 124 famiglie. In contrasto con la tradizionale abitazione musulmana, i quattro blocchi di sei piani con negozi integrati al piano terra e nei livelli del primo piano sono stati progettati  per favorire l'interazione sociale. Lo schema è stato uno dei primi esempi di costruzione in cemento armato nel paese. Considerando che questa è una delle più importanti opere del primo movimento nazionale di architettura, è stata trattata molto male quando è stato ripreso dalla catena alberghiera,anche se l'idea di trasformare il complesso in un hotel è stata buona, il modo in cui è stato realizzato lascia molto a desiderare.
Edificio per uffici (Kemalettin Bey – 1912-26) 4 Vakif Hani
E’ il capolavoro di Kemalettin Bey. Situato nel quartiere degli affari, il grande blocco uffici di sette piani, dimostra i principi del primo movimento nazionale di architettura. La ben ordinata e proporzionata facciata si distingue per le sue piastrelle colorate e la ricca varietà di forme delle finestre: alti archi a tutto sesto sulle finestre del pian terreno e del mezzanino,una serie diversa per i prossimi due piani, finestre triple ai due piani superiore, e finestre divise da colonne al piano superiore. Le forti cornici enfatizzano le linee orizzontali e verticali della facciata.
Mehmet Efendi coffee shop (Zühtü – 1932) Kurukahveci Mehmet Efendi Mahdumlari
Un gioiello come Mehmet Efendi coffee shop è facile che si perda nelle strade affollate dietro al bazar egiziano. Si tratta di una miscela interessante di struttura moderna, dettagli in stile art-decò e modificati elementi ottomani. Ha sofisticate proporzioni e un equilibrato rapporto tra spazi aperti e chiusi.  Il piano terra è trasparente. Le gronde sporgenti separano questo piano aperto da quello superiore chiuso.  
Università di Istanbul – osservatorio ( Muallim A Hikmet Holtay 1934-36 ) Observatoryum
L'osservatorio è stato costruito per il Dipartimento di Astronomia e Scienza Spaziale dell'Università di Istanbul. L'edificio era originariamente simmetrico. L'influenza del Movimento Moderno è evidente nella facciata orizzontale e nello scheletro vetrato che avvolge la scala. Nel 1958 sono stati aggiunti spazi supplementari, come risultato, la posizione dell'ingresso principale è stato cambiato. Nonostante un riuscito tentativo di utilizzare lo stesso linguaggio architettonico dell'originale, l'estensione del complesso ha perso la sua chiarezza e compattezza.
Istanbul City Hall (Nevzat Erol -  1953) Belediye Sarayi
Situato vicino all'acquedotto di Valente, il municipio ha introdotto l'architettura dello stile internazionale nel cuore della vecchia Istanbul. Nevzat Erol ha proposto un complesso a forma di L. Anche se i riferimenti all'architettura regionali non sono evidenti, si può forse individuare una relazione tra questo tetto e la cupola della tradizionale moschea. Stagni e panchine sono stati installati in un tentativo di creare uno spazio urbano tra i due blocchi .
Mercato tessile ( Tekeli,Sisa e Hepğüler – 1959) Istanbul Manifaturacilar Çarşisi
Il complesso è stato il vincitore di un concorso che prevedeva  1100 negozi con servizi ausiliari. In un sito, una striscia di 800 metri ,pieno di edifici storici. Gli architetti  hanno proposto una soluzione funzionale che ha fornito una varietà di spazi. Le proporzioni,mediano tra il tessuto organico urbano del centro storico e dei complessi di grandi dimensioni sul lato opposto del viale. Lo schema,sulla base di una griglia di 5X5 mt, è costituito da sei blocchi contenenti un totale di 180.000 metri quadrati di superficie. I negozi sono disposti intorno a cortili pedonali o lungo i camminamenti che li collegano.
Agenzia della sicurezza sociale - complesso (Sedad Hakki Eldem 1962-64) Istanbul Ihtiyarik Sigortasi Müdürlüğü
 Il suo architetto, Sedad Hakki Eldem è una delle figure più importanti dell'architettura contemporanea in Turchia. Il suo lavoro si concentra sulla dialettica fra la tradizione e il contemporaneo. In questo progetto, un complesso di negozi, uffici e un ambulatorio, è esemplare il modo in cui armonizza con il carattere di scala, e la topografia del sito. Ciascuno dei blocchi ha una struttura in cemento armato. La spina dorsale del progetto è un strada interna a doppia altezza collegata ai blocchi dall'interno.
Libreria delle donne (VIII secolo,restaurata Cengiz  Bektaş 1988) Kadin Kütüphanesi
Costruita in origine per un'influente famiglia greca, la villa si compone di due cubi a due piani di diverse dimensioni. Contiene un unico grande ambiente su ogni piano. Ognuna delle sei stanze è coperta da volta a botte in mattoni. Il restauro è modesto e sensibile, mantenendo il carattere originale. Fuori, l'architetto ha previsto posti a sedere, sotto forma di un anfiteatro di fronte al Corno d'Oro, in modo che la biblioteca agisce come una sorta di palcoscenico. Il progetto è una delle prime librerie per donne in Turchia e il suo uso frequente testimonia il suo successo.
Grand Rue de Pera Istiklal Caddesi (da Tunel A Taksim)
Oggi la Istiklal Caddesi (ex Grand Rue de Pera) è la via principale dello shopping ed è il centro della parte occidentale di Istanbul. Nel 1261 Galata è stata concessa ai Genovesi ,dopo la conquista ottomana del 1453 l'area divenne il quartiere europeo della città, occupato da mercanti stranieri e dagli ambasciatori. Ma un grande incendio nel 1870 distrusse gran parte della zona. Il periodo d'oro di Pera è stato il primo quarto del XX secolo. Dal 1960 ai 1980 la Istiklal Caddesi ha ceduto la sua posizione come una via commerciale più importante ad altri. Verso la fine del 1980 i piani terra di molti edifici sono stati ripristinati, anche se il piano superiore è rimasto spesso vuoto. Ristoranti, bar, cinema, librerie, gallerie d'arte e piccoli laboratori sono apparsi.
Cite de Pera edificio (Cleanthe Zanno  1874-76)
E’ stato concepito come una combinazione di galleria commerciale e condominio - un tipo di costruzione comune del XIX secolo in Europa. Decorato in stile Secondo Impero. La facciata decorata è definita da tre frontoni sporgenti, due con vetrate, un angolo curvo e balcone. La forma a L dei quattro piani della galleria del fiore (Çiçek  pasaji ) ha un tetto con volta in vetro e con una cupola all'incrocio delle due ali. Nel 1978 la struttura decadente dell’edificio è crollato. Ricostruito nel 1988, oggi ospita 18 unità residenziali e uffici, 24 negozi e servizi catering.
Fontana Tophane (1732) Tophane Çeşmesi
Le fontane pubbliche (çeşmes) erano modeste strutture costruite contro i muri di case e monumenti autoportanti. Molti grandi fontane barocche sono state erette tra il 1728 e il 1732. La fontana Tophane è una delle più famose fontane pubbliche, ha una copertura a cupola con un soffitto in legno a cassettoni e gronde sporgenti. La struttura ha le pareti coperte di marmo con disegni floreali e arabeschi. Le pareti  hanno grandi archi affiancati da alte nicchie con semi cupole a nido d'ape.
Casa Cannon (1803) Tophane
La principale fonderia militare dell'impero . Ampliato da Beyazit II,poi demolita e sostituita da Süleyman il Magnifico, in preparazione delle sue campagne espansionistiche. L'imponente edificio rettangolare di mattoni e pietra ha una forte presenza urbana. Sopra la massiccia base vi  è una facciata finemente dettagliata composta da archi pieni di piccole aperture rosse di forma esagonale. Il tetto alto ha torri di ventilazione e cupole incassate.L'edificio è stato parzialmente restaurato e nel 1955 doveva essere riaperto come parte del Museo Militare, ma la mancanza di denaro ha fatto si che esso adesso venga utilizzato come magazzino del museo. Nel 1993 gli edifici sono stati dati alla Mimar Sinan University (ex scuola di Belle Arti).
Bagni a Çukurcuma (dopo 1831) Çukurcuma Hamami
L'hamam ha uno scopo funzionale, è un evento sociale e fa parte del rituale islamico. L'hamam si compone di tre sale principali: una anticamera di grandi dimensioni (camekân)che permette di cambiarsi, di rilassarsi e di socializzare, un locale fresco (soğukluk) che funge da zona cuscinetto di intermedia temperatura, e un bagno di vapore (sicaklic or hararet) contenenti vasche con acqua corrente calda e fredda e di una lastra di marmo centrali sollevate (göbektaşi) per i massaggi. I sessi sono separati. Essi sono di solito costituiti da una serie di spazi cubici sormontati da cupole illuminate da lucernari “occhio di bue”.Il Çukurcuma è un hamam ordinario, decadente e sporco, ma luminoso e accogliente.
 Narmanli Han (prima del 1838) (Ex ambasciata russa)
Le ambasciate hanno giocato un ruolo cruciale nel definire l'immagine ottocentesca di Beyoğlu. Utilizzando vari stili storici, esse sono in concorrenza tra loro in monumentalità. Il Narmanli Han è servito come l'ambasciata russa fino al 1840. Successivamente è stato trasformato in un atelier per artisti e alloggi per scrittori e ospita ora officine, negozi e uffici. L'han soffre di una sfortunata  mancata corrispondenza tra la pianta e l’elevazione. Nel suo stato attuale di degrado però è solo un paradiso per i gatti.
Kamondo scale Kamondo Merdivenleri
Più una scultura urbana che una via di circolazione. Con i suoi muri parapetto intonacati e bassi e la pianta ellittica, la figura di otto delle scale Kamondo collega Voyvoda Caddesi e il Kamondo Sokaği .Un banchiere ebreo la cui famiglia è arrivata ad Istanbul alla fine del XVIII secolo, Avram Kamondo è stato il primo straniero dell'impero ottomano nel poter avere una proprietà sua. La scala è stata restaurata nel 1985.
Metropolitana ferroviaria funicolare  ( Eugene Henri Gavand - 1875) Tünel
Collega  Karaköy (Galata) e Pera ( Istiklal Caddesi), il  Tünel di Istanbul è forse la più antica e breve metropolitana d’ Europa. Il Tünel è di 6,7 metri di larghezza e 4,9 metri di altezza. In origine due autotreni correvano su ciascuno dei due binari paralleli - uno per i passeggeri, divisi in prima e seconda classe con compartimenti separati per uomini e donne, e l'altro per merci, animali e persino carri trainati da cavalli.
Il successo del Tünel ha portato a numerose altre proposte di trasporto sottoterra. Ma la topografia della città, densa struttura urbana e la mancanza di risorse finanziarie fino ad oggi si sono dimostrati ostacoli insormontabili.
Pera Palas hotel (Alexandre Vallaury 1892)
Un aumento degli scambi con l'Europa nella seconda metà del XIX secolo ha portato ad una richiesta di hotel in stile europeo ad Istanbul. Il Pera Palas ,era al volgere del secolo il più grande hotel di Pera. Da fuori da l'apparenza di un blocco grave e massiccio, ma entrando nella zona di accoglienza il visitatore ottiene un primo assaggio degli interni elaborati. La decorazione è di sapore orientale. Inoltre vale anche la pena guardare l'arte in ferro battuto dell’ascen-
sore in stile liberty.
Casa Botter ( Raimondo D’Aronco – 1900)
La casa Botter è stato il primo edificio art nouveau di Pera. Progettato per il capo sarto alla corte imperiale di Abdül Hamit II, è sembrato opportuno utilizzare l'ultima moda in architettura per uno showroom di moda. La facciata in pietra naturale è un mix tra neo-barocco e lo stile della secessione viennese. A livello del primo piano c'è un balcone semi-ellittico con ringhiera in ghisa. L'interno è stato distrutto quando l'edificio fu trasformato in una banca nel 1960. Anche se è classificato come un monumento storico, gli attuali proprietari non lo mantengono in modo adeguato.
Chiesa di Santa Maria Draperis  ( Guglielmo Semprini – 1904) Santa Maria Draperis Kilisesi
L'ingresso dalla strada, dà solo un suggerimento che vi è dietro un altro edificio. A differenza di moschee, la chiesa non è completamente integrata all'interno della topografia circostante e nel denso tessuto urbano - probabilmente a causa di una restrizione che vietava ad edifici non musulmani comparire nello skyline della città che regnava fino all'inizio del XIX secolo. Distrutta a causa di un incendio nel 1870 è stata ricostruita nel 1904. L'edificio è costituito da una navata con  navate laterali e senza abside.
Aksigorta assicurazioni immobiliari (Sarip Sabanci – 1911) Minerva Han
Fino al 1840 gli  edifici significativi della città sono state concentrati in Stambul, ma entro la fine del secolo, un nuovo centro era sorto nell'area Karaköy vicino al porto e il ponte di Galata . Nuovi tipi edilizi - banche e istituti di commercio internazionali - sono state espressi in nuovi stili architettonici, prevalentemente revival classico, revival gotico, revivalismo ottomano e art nouveau. Il Minerva Han, costruito su un sito angolo spiovente è ora utilizzato dalla compagnia di assicurazione Aksigorta, è un ottimo esempio del primo movimento nazionale di architettura, con una combinazione di elementi architettonici della tradizionale ottomana. L'angolo curvo è sottolineato da un ingresso massiccio con cornice,.
Sütlüce mattatoio (pre-1920) Sütlüce Mezbaharlar
Macello principale di Istanbul è stato spostato qui da Tophane nel 1923, ma è stato chiuso nel 1992. Questo eclettico complesso industriale,con le sue due torri  di colore giallo brillante visibile da lontano, continua a decadere, la decisione se diventerà un museo d'arte finanziati dall’ investitore privato Erol Aksoy o in parte dal Mimar Sinan University (ex scuola di Belle Arti) è discussa. Visto dall’acqua, è un esempio eloquente di eclettismo orientale.  Un gioiello da fuori, odora ancora di carne.
Tüten Palazzina (Adil Denktaş 1936)
Lo stretto sito,32 metri di profondità ha necessitato di una soluzione innovativa: un accordo a doppia "T" consente a tutti i locali di beneficiare di luce naturale. La costruzione è una struttura in calcestruzzo con tamponamento in mattoni. Ogni piano comprende finestre orizzontali e curvilinei davanzali plastici. Sono utilizzate anche finestre nautiche,ad “occhio di bue” tipiche del periodo.
Edificio Şemsi (Ercüment Tarcan)
Esempio di modernismo turco, la simmetria della sua facciata geometrica mescola elementi di stile internazionale come finestre orizzontali con elementi ottomani come inferriate, qui trasformati in decorative barre orizzontali.L'edificio a sei piani, probabilmente risalente al 1960, ha subito alterazioni che confondono la composizione.
Atatürk centro culturale  ( Hayati Tabanioğlu  1956-77)  Atatürk Kültür Merkezi
Originariamente concepito come un teatro d'opera, il centro culturale Atatürk si trova sul lato orientale della piazza Taksim. Con i suoi prospetti laterali rivestiti in travertino e la facciata anteriore velata da una cortina d'acciaio grigio. Questa griglia ritmica,è  una trasformazione del tradizionale elemento griglia ottomano, ed è unita alla una facciata vetrata mediante un telaio  autoportante in metallo smaltato. L’ edificio ha pianta cruciforme. Anche se è uno dei pochi edifici pubblici a Taksim, la facciata chiusa durante il giorno non contribuisce allo spazio pubblico.
Torre di Galata (1348-49, è stata restaurata da Köksal  Andol nel 1964-67) Galata Kulesi
La cilindrica Torre di Galata si erge a guardia della “nuova” Istanbul. Con i suoi 68 metri è stata per secoli la struttura più alta di Beyoğlu. Eretta in origine nel 1348,la torre costituiva il punto più elevato delle fortificazioni genovesi ed è stata ricostruita molte volte. La torre è costituita da un cilindro con pareti di 3,5 metri di spessore. I due livelli superiori (ottavo e nono piano) ospitano un ristorante e una piattaforma panoramica.
Atatürk biblioteca (Sedad Hakki Eldem 1973-75) Atatürk Kitapliği
La biblioteca è stata originariamente concepita come parte di un complesso culturale che doveva contenere un museo e spazi espositivi. Il complesso a due piani prevede la sala di lettura principale in alto, illuminata da lucernari nelle cupole e finestre con vista verso il Bosforo. I dettagli, gli accessori e la scelta dei materiali - legno, cemento e vetro - ne fanno un luogo tranquillo e piacevole.
Ponte di Galata Galata Koprüsü
E’stato il primo ponte a collegare il centro commerciale di Galata con Eminonü nello stesso luogo del ponte di Galata di oggi. Come il suo predecessore, il nuovo ponte di Galata unisce il trasporto e il commercio. Realizzato in acciaio, la sezione centrale può essere issata tra le quattro torri circolari su pontoni. Il ponte ha sei corsie di traffico e quattro di passerelle, due che fiancheggiano le corsie veicolari e due su ciascun lato del livello sospeso commerciale.
Galleria Aynali  Aynali Pasaji
Conosciuta anche come Passage d'Europe o 'galleria degli specchi', l'edificio neoclassico a tre piani, è costruito in mattoni ed è  mascherato con un rivestimento in pietra. Ognuna delle 22 statue rappresenta un mestiere.
Rahmi M Koç museo industriale (Garanti Koza 1994) Rahmi M Koç Sanayi Müzesi
Coniugando armoniosamente vecchio e nuovo, il museo Koç è un riuscito nel tentativo di preservare l’edificio storico di Istanbu. Era originariamente una fonderia di ancoraggio. I materiali originali ed i colori della fonderia sono stati conservati, ma le aggiunta sono in cemento, acciaio e vetro – realizzando cosi,un contrasto appropriato e suggestivo. Il cortile aperto viene utilizzato come area ricreativa e spazio espositivo.
Robinson Crusoe bookshop  (Han Tümertekin 1994) Robinson Crusoe Kitabevi
La restrizione di un budget basso è stato rivolto a proprio vantaggio, consentendo ai prodotti stessi di diventare l'elemento principale nella progettazione degli interni. La suddivisione della finestra del negozio riprende le proporzioni della facciata del primo piano neo-classico. Al di fuori dell'orario di apertura la finestra può essere coperta da una griglia in stile tradizionale ottomano.
Galleria d'arte Maçka  (Mehemet Konuralp 1976) Maçka Sanat Galerisi
La galleria è stata trasformata dall’ appartamento di un custode. Il primo passo è stato quello di progettare un interessante ingresso - un cortile con una parete ondulata che serve anche come spazio espositivo esterno. Per sottolineare la connessione tra interno ed esterno, lo stesso materiale è utilizzato per pareti e pavimenti. Tela per vele traslucide sono utilizzate per il soffitto per dare alla stanza, bassa, un senso meno oppressivo e di fiducia, oltre che promuove l'illuminazione omogenea.
Nazif bar e ristorante Yekta (Vedat Tek) (Ex residenza privata di Vedat Tek)
Posto su un terreno in pendenza triangolare, la residenza privata dell’ architetto Vedat Tek,è capolavoro. Il piano risponde alle difficoltà del sito ad angolo nel modo tipico delle case turche: il piano terra adotta le irregolarità del sito, mentre i piani superiori utilizzano vetrate per creare ampie camere con vista esterna rettangolare. Il bar Nazif al primo piano, conserva i soffitti dipinti, finestre scorrevoli con griglie in legno, armadi a muro e il camino originale.
Parco Yildiz  (G. Le Roi, Sarkis and Simon Balyan, Raimondo D’Aronco) Yildiz Parki
Parco Yildiz  e i suoi giardini sono stati progettati dal francese G. Le Roi nel XIX secolo. Con una superficie di 160 ettari, è di gran lunga il più grande giardino di un palazzo a Istanbul. E'stato collegato al palazzo Çirağan da un ponte pedonale,originariamente per permettere alle donne dell'harem del palazzo di entrare nel giardino senza dover utilizzare la strada pubblica. Il complesso Yildiz è l’ultimo palazzo dei sultani costruito a Istanbul, ma è costituito da singoli padiglioni.La maggior parte dei padiglioni sono stati progettati da Sarkis e Simon Balyan, anche se Raimondo D'Aronco è stato responsabile per il teatro ,una fabbrica di porcellane e di una serra. Il parco è stato ridisegnato nel 1980.
Palazzo Dolmabahçe (Garabed and Nikoğos balyan 1846-56) Dolmabahçe Sarayi
Il palazzo di Dolmabahce combina l’architettura monumentale europea dei palazzo con un concetto tradizionale ottomano di spazio interno. Il palazzo di Dolmabahçe, ben nascosto in riva al Bosforo, è costruito su un porto già compilato all'inizio del secolo XVII. Il palazzo non ha muri a mare e nessuna moschea (la moschea di Dolmabahçe 1852-53 da Garabed Balyan è al di fuori dell'area palazzo). L'esterno dell’'Euro-palazzo” combina una facciata classicista con un tempio in stile italiano e con elementi rinascimentali e decorazioni neo-baroccche.
Ortaköy (Nikoğos Balyan-1854)
La vista della moschea tradizionale Ortaköy insieme contro il primo ponte high-tech Bosforo è una delle famose attrazioni di Istanbul. La moschea Ortaköy (Mecidiye Camii) occupa un bel sito, che si protende nello stretto. E 'stato costruita in 1853-5 da Nikoğos Balyan . Si noti il contrasto stilistico tra la cubica moschea neo-barocca e il portico neoclassico piatto - come se due edifici autonomi, ognuno in una lingua diversa architettonica, erano stati mescolati tra loro. Dentro, le grandi finestre con il loro ritmo tripartito rendono gli spazi interni leggeri e scheletrici Le pareti sono riccamente decorate con marmi.
Case a schiera (Famiglia Balyan 1870) Akaretler
Una statistica del 1882 mostra la gravità della carenza di alloggi a Istanbul. Si è organizzato lo sviluppo residenziale nella forma di villette  a schiera nei modesti quartieri che sono state introdotte durante la seconda metà del XIX secolo per creare alloggi di modesto-reddito. Il regime delle Akaretler, costruito dal sultano Abdul Aziz (1861-1876) per il personale del palazzo di Dolmabahçe, è eccezionale nella sua portata e nel  suo significato stilistico. Sulla base di modelli occidentali, le unità di grandi dimensioni hanno semplici facciate simmetriche che combinano componenti occidentali con elementi tradizionali locali. I 90 blocchi con 271 appartamenti sono disposti in linea su due strade. Anni fa una catena di hotel ha cercato di convertire gli alloggi sociali in hotel.
Çirağan Sarayi hotel (Nikoğos e Sarik Balyan 1874) (Ex Palazzo Çirağan)
Il Palazzo di Çirağan è stato il più sofisticato delle residenze imperiali del XIX secolo. Costruito sul sito di alcune case di legno vecchio, consta di dieci edifici con un fronte d'acqua di 1300 metri. Gli architetti hanno combinato l’influenza europea del neo-classicismo con elementi ottomani. L'interno è stato anche una combinazione di elementi ottomani, moreschi ed europei. Il blocco principale è suddiviso in tre parti,ognuna con una sala centrale (divano), come nelle tradizionali case turche.Dal 1909 al 1910 fu sede del parlamento. E' stato distrutto da un incendio nel gennaio del 1910. Dopo un restauro nel 1992, parti del complesso, insieme a nuovi edifici sono diventati un albergo.
Seyh Zafir complesso (Raimondo D’Aronco 1903) Şeyh Zafir Türbesi Kitapluği ve Çeşmesi
Questo bellissimo, ma piccolo complesso si trova a metà strada tra architettura ottomana e art nouveau. E' stato per D'Aronco il primo incarico religioso,il quale si baserà sulla conoscenza dell’ architettura ottomana accumulata nel restauro di edifici religiosi distrutti dal terremoto del 1894. L'esterno è caratterizzato da forme geometriche e la decorazione è in stile liberty. Tre delle facciate sono quasi identiche.  Il complesso è il risultato di un incontro tra due culture: un mausoleo islamico progettato con un occhio straniero.
Beşiktaş pontile Beşiktaş Iskelesi
L’ Iskelesi Besiktas è costituito da un edificio a due piani e dispone di due edifici a due piani perpendicolari all'elaborazione di un cortile d'ingresso. Finestre ad archi acuti e vetro giallo, rosso e blu, vetrate ottagonale con cornicioni sporgenti, torri angolari e la composizione simmetrica dimostrare i principi del primo movimento nazionale di architettura.Il piano e le funzioni degli spazi sono cambiati nel corso degli anni. Il caffè presente al primo piano con balcone che affaccia sul mare era una sala da ballo fino al 1950. Gli edifici laterali, che contengono ora amministrazione e le aree di biglietti in vendita, in precedenza ospitava una banca e un negozio di dolciumi.
Villa Bruno Taut  ( Bruno Taut  - 1936)
La relazione di Bruno Taut con la Turchia risale al 1916. Taut aveva vissuto anche in Giappone dal 1933 e questa casa dimostra una miscela di influenze turche e giapponesi. Situato in una zona boscosa su una ripida scarpata, la villa si inserisce perfettamente nell’ambiente circostante . La casa è stata progettata per avere una vista libera sul Bosforo, ma purtroppo il primo ponte sul Bosforo distrugge la posizione tranquilla. Taut è l'unico europeo sepolto nel cimitero di Edirne.
Şark ristorante Şark Restorani
Originariamente parte di un parco pubblico e al comando di una splendida vista sul Bosforo, il caffè è stato demolito e ricostruito come parte del grande complesso Swiss Hotel. Anche se la nuova versione adottata un originale telaio strutturale in cemento e l'uso estensivo del legno sia per esterno ed interno, le proporzioni e le dimensioni sono cambiate insieme a dettagli. Ma probabilmente la perdita più grande è l'ambiente circostante, invece di essere una piccola struttura sul bordo di un bellissimo parco, l'edificio coffee-shop è schiacciata contro un complesso sovra-dimensionato e senza considerazione del loro rapporto.
Ponti sul Bosforo ( W. C. Brown 1970-73/1986-88) Boğaziçi Köprünsü
Il primo ponte sul Bosforo è un simbolo della moderna Istanbul. Il secondo ponte sul Bosforo (1986-8), anch'esso progettato dall’ingegnere inglese WC Brown, è di 10 metri più lungo (1084 metri di luce libera) con otto corsie di traf-fico. Come il primo ponte persiano, connette Rumeli Hisari e Anadolu Hisari e fa parte della tangenziale autostradale della città. La costruzione dei ponti e delle strade lungo le rive del Bosforo hanno cambiato la città e il rapporto dei suoi abitanti con l'acqua. La costruzione dei ponti ha aperto la parte asiatica della città abbattendo il confine tra i due continenti.
Fortezza di Rumeli (1451-52) Rumeli Hisari
La fortezza è un museo e un percorso per concerti all'aperto e spettacoli. Ha una fantastica vista sul Bosforo. Il Rumeli fortezza è un altro straordinario esempio del modo in cui l’architettura ottomana si avvale del paesaggio. Gli architetti Tekeli, Sisa ed Hepgüler hanno vinto un concorso nel 1958 per convertire la fortezza in un museo a cielo aperto con una zona  ricreativa. Hanno creato uno spazio centrale multifunzionale con una forma libera di anfiteatro e podio in un paesaggio adeguato. Per rafforzare l'effetto scultoreo delle pareti, le successive aggiunte sono state demolite e nuovi interventi sono stati sottilmente integrati.
Palazzo Şemsettin Sirer (Sedad Hakki Eldem 1966-67 Şemsettin Sirer Yalisi
Entrambe le facciate sulla riva di questo palazzo modernista,conservano il carattere e la scala del yali tradizionale. Ma la pianta dei quattro piani della casa lo evitano. La ristrettezza del sito è compensata dalla profondità del palazzo.
Palazzo Köprülü (1698) Köprülü Yalisi
Il palazzo Köprülü è stato la residenza del Gran Vezir. Costruito nel classico stile ottomano, è ora in cattive condizioni. La pianta a croce è stata un elemento tradizionale nell’architettura della casa ottomana fino al XIX secolo. L'aspetto più impressionante dell’interno è la decorazione dipinta.
Palazzo di Küçüksu (Nikoğos Balyan – 1856) Küçüksu Kasri
Il progetto per il Palazzo di Küçüksu è stato modellato sul precedente  padiglione di Nikoğos. Le sue facciate sono barocche nonostante, il palazzo rende omaggio alla sua eredità ottomana impiegando le dimensioni e le proporzioni del yalis tradizionale. Il sultano e i suoi seguaci sarebbero arrivati con la barca, quindi un grande sforzo è stato speso per l'ingresso sul lungomare. Il cancello è riccamente decorato e la facciata è scolpita con rilievi . L'edificio è attualmente in fase di restaurato.
Palazzo Sadullah Paşa  ( restaurato da Turgut e feyza Canserver 1949 e 1996) Sadullah Paşa yalisi
L'harem del palazzo Sadullah Paşa - l'unica parte ancora esistente - non può essere datata con precisione, anche se durante il restauro del 1949 elementi strutturali e ornamentali caratteristici dei secoli XVI e XVII sono stati trovati. Dietro la facciata dignitosa c'è un grazioso interno con decorazione barocca unito con elementi ottomani. Attualmente l'edificio è ancora in fase di restauro e la facciata a nord è stata alterata per abbinarla a quella meridionale.
 Haydarpaşa stazione (Otto Ritter e Helmut Cuno 1909) Haydarpaşa Istasyonu
La stazione, un dono da parte del Kaiser Wilhelm di Germania, è parte di un tentativo di coinvolgere il sultano in collaborazione economica e militare, non è stata costruita fino al 1909.La stazione è il più importante capolinea del sistema ferroviario dell'Anatolia. L’imponente capolinea,in stile neo-classico assomiglia ad un castello tedesco. Con la sua miscela di stili e motivi, è un buon esempio di architettura eclettica.
Çürüksulu Ahmet Paşa dimora (restaurato da Turgut Canserver 1968-71)Çürüksulu Ahmet Paşa Yalisi
Situato sulla cima di una collina, il palazzo Çürüksulu Ahmet Paşa  si affaccia su Istanbul con vista sul palazzo del Topkapi, l'Hagia Sophia e la moschea di Sultan Ahmet. La facciata rosso-bruno con le sue proporzionate finestre verticali in legno è circondata dal verde. Il telaio in legno, il tetto e la facciata sono state ricostruite. Nel corso del restauro, decorazioni probabilmente risalente ai secoli XVI, XVIII e XIX secolo sono stati scoperti.
Quartiere generale Shell ( Nevzat Sayin e Gökhan Avcioğlu – 1990) Shell Genel Müdürlüğü
La facciata policroma riprende semplicemente il logo rosso e giallo della Shell che ha,appunto, ispirato l'alternazione delle strisce di arenaria naturale rossa e gialla. Il complesso gonfia la tradizionale pianta a croce della casa ottomana a scala urbana, ponendo quattro blocchi intorno a uno spazio di circolazione centrale (l'equivalente di un divano). Inoltre, i due assi di circolazione terminano con edifici: uno,con una struttura semicilindrica che una caffetteria e un auditorium, l'altro, un edificio restaurato pre-esistente che serve come annesso ad uno dei blocchi.  Il progetto è il vincitore di concorso organizzato da Shell,e ci sono voluti 17 mesi per costruire, dopo un periodo di progettazione di sette mesi. Un’attenta ricerca dei materie l’ha reso relativamente poco costoso.
Hasol dimora ( A. Hayzuran Hasol, Doğan Hasol, Has Mimalik Project Group 1993-94)
Hasol Yalisi
Due architetti, marito e moglie, hanno acquistato questo antico palazzo sulla riva e l’hanno trasformato nella propria residenza. Costruito nel 1930, non aveva alcun specifico valore architettonico o storico, permettendo agli architetti la libertà di rimodellarlo secondo i loro desideri. Il fattore che li ha interessati di più è stata la posizione, con vista panoramica di Stambul e della sponda Bosforo per quanto riguarda il primo ponte sul Bosforo, e questo divenne il punto focale del progetto.
Residenza estiva Atatürk (Seyfettin Nasih Arkan 1935) Atatürk Deniz Köşkü
A seguito della sua vittoria al concorso per il ministro degli Esteri 'residenza nella nuova capitale di Ankara (1933 -34), gli fu chiesto da Atatürk di progettare la residenza presidenziale estiva in Florya. Lo stucco bianco senza pretese, influenzato dall’edificio della Bauhaus, sorge su palafitte nel Mar di Marmara ed è collegato alla spiaggia da una passerella di 90 metri. Atatürk ha usato la residenza per i congressi politici e per intrattenere gli ospiti stranieri. Nel 1988 l'edificio è stato consegnato per il restauro al Dipartimento per Palazzi nazionale ed è oggi sede del Museo Atatürk.
Fabbrica di cuoio (Nevzat Saw 1988-1991, 1995) Gön Deri Ürünleri Fabrikasi
La fabbrica di cuoio è in netto contrasto con il suo ambiente. L'edificio è stato costruito in due fasi. Tutti i dettagli sono stati progettati per rendere il processo di produzione più semplice possibile, materiali economici sono stati utilizzati per la costruzione. Oltre ad avere un design accattivante, il complesso è stato costruito per includere molte idee pratiche, come la raccolta e il riciclo delle acque meteoriche. Ha vinto il premio turco d’architettura nel 1996 e merita il viaggio al di fuori di Istanbul.
Miniatürk
Inaugurato nel 2003,Miniatürk è un teatro della memoria dell’identità turca,con 105 modelli di architettura e luoghi storici di Istanbul, dell’Anatolia e dell’antico impero ottomano. Riprodotti in scala 1:25,monumenti e paesaggi compongono un singolare skyline delle aspirazioni turche e un’identità sospesa tra passato e  presente.
Kartal-sub center e kartal-pendik seafront urban trasformation project
Il progetto riorganizza l’area sulla base di una griglia morbida e deformabile che si sovrappone e si adatta al tessuto urbano e alle reti infrastrutturali esistenti formando una sorta di matrice aperta capace di generare le differenti tipologie di edifici richiesti dal programma e di conservare un’immagine coerente e riconoscibile, che permette una transizione soft e graduale tra le zone a maggiore e minore densità edilizia.
Abdi Ibrahim R&D
La Abdi Ibrahim Pharmaceutical vanta una storia di 95 anni che l’ha portata ad affermarsi come la più importante in-
dustria farmaceutica del paese. Ecocompatibilità e alta tecnologia sono le chiavi di lettura che,interpretando le valenze
dell’azienda ,accomunano gli interventi architettonici seppur molti diversi per funzione ed estetica.
Kanyon
Città nella città,il nuovo quartiere di Kanyon a Levant riunisce abitazioni,uffici,spazi per il tempo libero e un grande centro commerciale. Pietra naturale e vetro dialogano con un sistema di spazi pubblici sinuosi e molto verdi, “concepiti,(dicono gli architetti) come un Kanyon che lungo il suo percorso offre il susseguirsi si punti di vista sempre differenti e che si conclude nel grande anfiteatro centrale”.
Mercedes Benz Türk
Le caratteristiche di eleganza e tradizione legate allo storico marchio automobilistico tedesco sono inter-pretate con materiali ben riconoscibili (mattoni per il rivestimento delle facciate e rame per le coperture) capace di dare unità visiva all’intero complesso.
Santralistanbul
Sul Corno D’oro si ha la prima centrale elettrica di Istanbul,costruita durante il periodo ottomano.Considerata una delle poche testimonianze industriali significative rimaste nel cuore della città storica, nel 2004 la centrale è stata assegnata dal Ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali all’Istanbul Bilgi University che ha avviato i lavori di ristrutturazione per ricavarvi il centro d’arte contemporanea,il museo dell’energia e nuovi spazi universitari per l’insegnamento e l’incontro.
Zaira Giovinazzo

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